Alberto di Fabio a Edicola Notte

L’8 ottobre inaugura “Particelle di Dio” di Alberto Di Fabio nello spazio di Edicola Notte a Roma. L’arte di Di Fabio è una scommessa con il destino, con ciò che ci aspetta, ma non nell’immediato: è, in embrione, una “definizione” figurata, ponte per il futuro. L’opera, nella sua semplicità, è frutto di una visione che riesce ad andare “oltre”, a proiettare il “senso”, a carpire l’attimo che travolgerà l’avvenire. Il lavoro, site specific, riprende il tema da lui già affrontato delle cellule neuronali. Traslate in pittura, sembrano labirinti immaginari e offrono un percorso interiore che si invischia con la conoscenza.

Apparati scientifici legati alla natura micro/macro cosmica si trasferiscono in immagine. Immagine che diventa icona astratta del pensiero umano. Immagine che si esplica in referente della coscienza autoriale e collettiva. Icona che vive di riferimenti a spazi figurati dove la scienza domina, reinterpretati tanto da essere coinvolti nella creatività che tutto trasforma. Icona che nasce nuova pur traendo linfa dalla storia dell’arte contemporanea, dalla storia dell’astrazione.

La pittura di Di Fabio si lascia poi guidare dai contenuti, essenziali per il suo svolgersi, per il suo essere così come è costituita. Si apre al confronto fra una dimensione umana, finita, e una dimensione infinita. Finito e infinito si confondono, si cercano, si reclamano e appagano il desiderio di completarsi nell’opera d’arte. Approfondimenti nella consapevolezza dell’ispirazione che molte volte si fa guidare dall’avanzare della scienza. “Particella di Dio”, dalla denominazione degli scienziati, si riferisce a quella particella da cui si generano tutte le masse delle particelle, grandi e piccole, dal cervello umano all’universo. L’intimità di Di Fabio con le scoperte scientifiche fa pensare alla relazione di quest’ultima con l’arte. Fa riflettere su quanto l’arte si accompagni alle scoperte scientifiche. Nella storia della cultura vi sono tanti casi di questo genere, uno dei più eclatanti riguarda la teoria della doppia personalità formulata in maniera empirica e, penso, del tutto incosciente da Robert Louis Stevenson nel libro “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”. In questo senso la creazione artistica diventa anima del futuro e non solo della civiltà.

La pittura di Di Fabio è anche esercizio di raffinata tecnica. La strutturazione bidimensionale dei suoi dipinti porta in sé i germi di una tridimensionalità immaginata e suggerita. Il colore è sincero e penetrante. Il disegno è equilibrato nelle sue asimmetrie. Il wall painting creato appositamente per Edicola Notte vive di una carica gestuale alimentata da una libertà trovata nell’esecuzione. L’opera, una “mappa” nera su sfondo monocromatico giallo, avvolge chiunque la guardi, coinvolgendo lo spettatore in un confronto con l’energia e la potenza che, dalla pittura, possono essere generate. Come tutti gli artisti che hanno esposto per Edicola Notte, con quest’opera, “Particella di Dio”, Alberto di Fabio lascia una sua impronta che si cristallizza nelle memorie.

Edicola notte, Vicolo del Cinque 23, Roma.

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