Il viaggio di una vita

Vincenzo Chironi, il protagonista del libro di Marcello Fois Nel tempo di mezzo tra i finalisti al premio Strega, quando comincia il romanzo non ha praticamente nulla con sé: solo un documento che a lui, cresciuto in un orfanotrofio, dice chi è il padre. È il 1943 e il ragazzo comincia un viaggio nella sua terra d’origine, una Sardegna povera e infestata dalla malaria, alla ricerca del proprio passato non solo biologico ma anche esistenziale. Con il passare degli anni Vincenzo ricuce il proprio tessuto grazie all’amore, inaspettato e bizzarro, di alcune magnetiche figure primo fra tutte quella del nonno Michele. Finalmente rimpossessatosi del suo territorio e della sua storia, Vincenzo si troverà ancora una volta a dover rimettere in gioco le sue certezze per conquistare l’amore vietato di Cecilia. Perché è proprio lì, nel tempo di mezzo, che c’è la vita. Quarto all’ultima edizione del premio letterario vinto da Alessandro Piperno, lo scrittore nato a Nuoro nel 1960 è stato in precedenza tra i giurati dello Strega: quest’anno si è trovato per la prima volta dall’altra parte della barricata come finalista.

«Il romanzo – ha dichiarato Fois durante la serata finale – è indubbiamente una storia d’amore ma in fondo penso che lo siano tutti i romanzi». Grande protagonista del libro è la Sardegna, terra natia di Fois, raccontata come un’isola i cui paesaggi diventano essi stessi protagonisti. «La Sardegna – continua lo scrittore – è il mio amore, la mia grammatica, l’alfabeto, tutto il resto arriva di conseguenza». Abbandonato il genere noir che caratterizzava i suoi precedenti romanzi, Fois elabora un lavoro solido e tradizionale, caratterizzato dall’utilizzo di un linguaggio poetico ma scarno capace di unire sia l’alto che il basso, di probabile derivazione dall’essere insieme romanziere e giornalista. A intrecciarsi con le vicende personali del protagonista è la storia degli anni a cavallo tra il secondo dopoguerra e la fine degli anni ’70, decenni caratterizzati da importanti cambiamenti per lo stato italiano. Con Nel tempo di mezzo (Einaudi, 20 euro) Fois ha conquistato anche la cinquina del premio Campiello, la cui finale è in programma il primo settembre a Venezia.

Leggi l’articolo della finale

Guarda le interviste ai finalisti

Guarda il video della serata

Guarda la photogallery della serata

Leggi la recensione su La colpa di Ghinelli

Leggi la recensione su Carofiglio