Fotografia, festival di Roma

Roma si stringe ancora di più attorno al suo Festival internazionale di fotografia e la kermesse risponde inondando la capitale di mostre e appuntamenti. «L’obiettivo, centrato – dichiara il direttore del Macro Bartolomeo Pietromarchi – era quello di aumentare ulteriormente l’offerta qualitativa insieme alla crescita e al coinvolgimento di sempre più spazi della città dedicati all’evento». Eccoli, allora, i numeri di questa undicesima edizione del festival diretto da Marco Delogu e in programma fino al 28 ottobre: oltre 60 mostre e appuntamenti, circa 180 i fotografi coinvolti e più di 2.000 immagini esposte in giro per Roma, dal Macro Testaccio (dove si trova il nucleo centrale del festival) a quello di via Nizza passando per una miriade di altre sedi come gallerie, ambasciate, associazioni culturali e, novità di quest’anno, il nuovo mercato di Testaccio.

È il lavoro la tematica, attuale quanto spinosa, affrontata da questa edizione: la collettiva Camera work riunisce attorno al tema del festival i lavori di fotografi internazionali quali Roger Ballen, Don Mc Cullin e Yto Barrada. Paolo Ventura è, assieme a Anders Petersen, il fotografo scelto per la Commisione Roma: il suo lavoro, caratterizzato da una minuta ricostruzione scenica che sia accompagna a una personalissima riflessione onirica, racconta la città attraverso gli occhi smarriti di un personaggio senza tempo. Dieci immagini di grandi dimensioni che entreranno a far parte della collezione di fotografia del Macro in vista della prossima apertura della casa della Fotografia. Spazio all’editoria indipendente, ai talk con i protagonisti del mondo della fotografia, ai workshop e alle letture portfolio per un festival a tutto tondo. Informazioni e programma sul sito www.fotografiafestival.it

Servizio di Giorgia Bernoni, riprese e Montaggio Lorenzo Paolini

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