Made to meausure

La galleria Marie-Laure Fleisch inaugura la terza tappa del progetto About paper. Israeli Contemporary Art, cominciato lo scorso dicembre, con la mostra personale di Maya Zack intitolata Made to Measure / videos and drawings. La ricerca artistica di Zack si concentra sul dialogo tra video e disegno mediante la realizzazione di ambienti reali e fittizi che si mostrano come luoghi algidi e asettici, saturi della presenza/assenza dell’uomo. Due sono i video in mostra: Black and white rule (2011), proiettato all’interno di un’installazione che si presenta come una sorta di ufficio pieno di scartoffie, scaffalature metalliche e scatole di cartone, atte a ricreare parte dell’ambientazione che appare nel video stesso; e Mother economy (2007), lavoro in cui l’artista mette in scena la sua personale strategia di elaborazione di una memoria alternativa che non tende a ricalcare passivamente il passato, piuttosto lo elabora e interpreta.

I disegni interagiscono con i video su due livelli, innestando una sorta di parallelismo: da un lato sono lo strumento pratico utilizzato dai personaggi dei video per misurare le cose apparendo sotto forma di equazioni, immagini di archivio e diagrammi. Al contempo i disegni su carta di varie dimensioni, accompagnano e proseguono lungo la galleria la trama del video che si fa così significato e significante. In tutto il lavoro di Maya Zack è costante la riflessione sulla temporalità e sui meccanismi della memoria dove, alla considerazione dell’uso e della scelta del medium, si aggiunge una particolare attenzione per l’elemento sociale che si presenta sotto forma di racconto. Così l’artista medita sul rapporto ambiguo tra la realtà e la sua rappresentazione, in un contesto in cui il tempo diviene l’elemento centrale, scandito dai diversi ritmi narrativi e dalle azioni compiute dagli stessi protagonisti.

fino al 17 novembre

Galleria Marie-Laure Fleisch, via vicolo Sforza Cesarini 3A,  Roma

info: www.galleriamlf.com

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