Cave canem

Sui palchi di Villa Mercede, i vincitori della scorso anno del Roma Fringe Festival, presentano un fattaccio di cronaca nera nella violenta periferia romana degli anni ‘80, evocato dal gioco immaginifico e surreale di due personaggi posseduti come marionette senza coscienza.? La verità scenica – che non è la realtà – ne ripete le sorti, le ragioni, ne amplifica il pensiero tra nostalgie di innocenza e fame di persecuzione e possesso. ?Un confronto tra due uomini nati liberi ma costretti a recitare i ruoli loro assegnati dalla vita, di vittima e carnefice. Ruoli che si incatenano e rovesciano senza alcuna chance di riscatto, precipitando nel gesto più estremo: teatrale e triviale al tempo stesso. ?Protagonisti involontari di una storia che sembra uscita dalla spietata fantasia di uno scrittore di noir, ma totalmente vera nei suoi risvolti, Andrea, er Condor, e Antonio, er Piccoletto, incarnano un’umanità sconfitta ma pur sempre alla ricerca di riscatto. Un’umanità che riesce a commuovere e a emozionare, come due bastardi e randagi Don Chisciotte di periferia. La regia dello spettacolo è affidata a Leonardo Buttaroni e fra gli attori troviamo Sebastiano Gavasso e Diego Migeni. Info: spettacoli, giovedì 04/07 ore 22,00 / venerdì 05/07 ore 20,30 palco C

foto di scena di Manuela Giusto