Artigianato, con Artò in mostra oggetti unici in legno, vetro, ceramica e oro

Torino

Oggetti unici, di utilizzo comune, costruiti con legno, vetro, ferro e ceramica, nonché oro, argento e tessuti: dagli accessori alla mobilia, dai gioielli ai complementi d’arredo. Questi i protagonisti di ArTò 2013, il salone dell’artigianato d’arte e del design quotidiano in corso a Torino fino a domenica 10 novembre. Come ogni anno, anche per questa edizione ArTò propone ai visitatori un programma di eventi e appuntamenti collaterali all’esposizione, per arricchire l’esperienza di quanti partecipano all’evento e scoprire in prima persone tecniche, materiali, lavorazioni, sotto la guida esperta degli artigiani. I laboratori sono rivolti agli studenti delle scuole medie e superiori che vogliono avvicinarsi al mondo dell’artigianato e a quel pubblico più adulto interessato ad approfondire conoscenze già acquisite, nell’ambito della lavorazione della ceramica, del legno e della creazione di bijoux in metallo. I partecipanti hanno l’opportunità di imparare alcune tecniche di base, scoprire le proprietà delle materie prime utilizzate, e avvicinarsi all’arte del saper fare, realizzando con le proprie mani veri e propri oggetti di artigianato. Un’attenzione particolare è dedicata all’arte di lavorare il ferro, protagonista di una mostra a cura di MetalliFilati, azienda cremonese che realizza prodotti che nascono dalla sfida impossibile di filare il metallo. Al salone ArTò è presente anche il progetto ArtiArt, rete transfrontaliera dei mestieri artigianali, finanziato nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2007-2013, che è rivolto a microimprese, laboratori e piccole e medie imprese radicate nei territori transfrontalieri di Liguria, Piemonte e Haute Provence. L’obiettivo di ArtisArt è la creazione e la promozione di reti di imprese artigiane certificate per la qualità e la valorizzazione dei prodotti dell’artigianato artistico e tradizionale e delle capacità professionali dei maestri artigiani che operano nell’area transfrontaliera di riferimento. E in mostra a Torino una collettiva composita, che riunisce e mette a confronto metodi di lavorazione e produzioni diverse: si spazia dalle pregiate lavorazioni in filigrana d’oro e d’argento alle sedie artistiche di Chiavari, famose in tutto il mondo per l’ineguagliabile leggerezza e robustezza. A rappresentare i 217 mestieri d’arte proposti dalle regioni francesi, le lavorazioni di intarsio e traforo del legno dell’Haute Provence, le creazioni artistiche del vetro, della ceramica, manufatti in pelle e cuoio e tante curiosità fino alle tipiche coltellerie provenzali del Verdun. E ancora, a caratterizzare lo scenario piemontese, le rivisitazioni in chiave moderna delle antiche madie di Saluzzo, i mobili e i complementi d’arredo realizzati su progetti di architetti e designer; le chitarre in rappresentanza di un fiorente comparto di strumenti musicali, la produzione artigianale di birre e distillati famosi in tutto il territorio.

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