L’America di Gordon Parks

«Le persone che vogliono usare una macchina fotografica devono avere qualcosa in mente, deve esserci qualcosa che vogliono mostrare, qualcosa che vogliono dire», diceva il fotografo Gordon Parks in mostra a Roma con Una storia americana. Gordon Parks è un narratore unico dell’America, in grado con il suo apparecchio fotografico e la sua capacità di comprendere e scavare dentro le pieghe della società, rivelare le ingiustizie e i soprusi, portare alla luce la storia di chi non aveva voce per gridare la propria storia. Tra i fotografi più importanti del ventesimo secolo, dagli anni Quaranta fino alla sua morte, nel 2006, Parks ha raccontato al mondo, soprattutto attraverso le pagine della rivista Life, la difficoltà di esser nero in un mondo di bianchi, la segregazione, la povertà, i pregiudizi ma anche i grandi interpreti del ventesimo secolo, il mondo della moda e perfino le grandi personalità del mondo in pieno cambiamento, come Malcom X, Muhammed Ali e Martin Luther King. Con oltre 160 fotografie la mostra a Roma, presentata per la prima volta nella primavera del 2013 a Milano alla fondazione Forma per la fotografia, è la prima grande retrospettiva europea dedicata al suo lavoro, alla sua profonda poesia, alla sua fotografia classica, potente e profondamente cinematografica. La mostra, a cura di Alessandra Mauro, è accompagnata da un volume edito da Contrasto. Fino al 16 febbraio, Palazzo Incontro, Roma. Info: www.fandangoincontro.it

copyright © The Gordon Parks Foundation