I solchi del destino

Spagna, marzo del 1939. Le truppe franchiste sono alle porte di Alicante. La gente si accalca nel porto nella speranza di riuscire a salire su una delle poche navi che, nonostante i divieti, si avvicinano nella speranza di mettere in salvo qualcuno. Tra queste imbarcazioni c’è la britannica Stanbrook. Ma anche per i fortunati che sono riusciti a salpare le cose non si riveleranno prive di difficoltà. Parte da qui un viaggio da cui Paco Roca – l’autore dell’appassionante graphic novel I solchi del destino (Tunué, 304 pagine, 24 euro) – sviluppa due registri narrativi con altrettante, differenti, tonalità: se infatti il tempo trascorso (e intriso di dramma) è contraddistinto da tavole dalle tonalità cupe del blu, il tempo presente – ambientato nel sud della Francia – vira al bianco e nero. All’anagrafe Francisco Martínez Roca, l’autore (classe 1969, natio di Valencia) ricostruisce una suggestiva vicenda di storia attingendo ai ricordi di uno dei protagonisti, mutandola in una sorta di epopea che si destreggia tra inchiesta e racconto.

Artista poliedrico (è in grado di disegnare e raccontare diversi tipologie di storie, spaziando dal dramma alla commedia all’avventura), Paco Roca aiuta il lettore ad immergersi nella guerra civile spagnola, puntando l’accento sulla “retirada”, terminologia con la quale i suoi concittadini indicano – appunto – l’esodo dalla terra natia dei combattenti antifascisti. Questi, terminata a guerra civile e impossibilitati a proseguire la lotta contro le truppe franchiste ormai dilaganti (che il 23 dicembre 1938 avevano iniziato l’offensiva contro la Catalogna, penultimo atto della tragedia che avrebbe chiuso, con la caduta di Madrid e Valencia, l’esperienza della repubblica spagnola), cercarono scampo dalla crudele repressione dei vincitori rifugiandosi in Francia. I solchi del destino rappresenta l’esito, tangibile, di anni di approfondite indagini condotte da Roca – diventato uno degli autori di riferimento con la pluripremiata graphic novel Rughe – sul tema della guerra civile spagnola, la cui scintilla si accese presso la sede del Cervantes a Parigi. Toccante e profondo. Info: www.tunue.com

 

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