Akhlaghi fotografa gli omicidi storici dell’Iran

Teheran

Il fotografo iraniano Azadeh Akhlaghi ricrea, nei suoi scatti, le scene di morte più tristemente note del suo paese. Riproponendo l’identica dinamica, in un allestimento fittizio, diventa testimone oculare del passato storico dell’Iran. Chiaramente sono tragedie avvenute per lo più in circostanze misteriose, tra intrighi politici e omicidi non del tutto chiariti. Intellettuali dissidenti, uomini di potere ma anche personaggi di spicco del mondo iraniano, dal poeta che deviò la sua auto per evitare uno scuolabus e morì nell’impatto, alla misteriosa fine della medaglia d’oro di wrestling. Il passato più scomodo ritorna presente nelle sue fotografie. In un’intervista al The Guardian il fotografo spiega: «C’è qualcosa di sacro nella loro morte, che è stato dimenticato o macchiato. C’è un sacco di silenzio su molte delle morti che si sono verificati in Iran negli ultimi tempi. Per molti, questo è stato un momento in cui il silenzio è stato finalmente rotto». La serie fotografica farà parte di una mostra di fotografia contemporanea tutta iraniana che aprirà il 10 aprile a Londra, alla Somerset House. Info: www.somersethouse.org.uk/events