From the background to the foreground

Palermo

Inaugura oggi, 11 aprile, la mostra di Sergio Zavattieri al museo d’arte contemporanea Riso, a Palermo. Il lavoro presentato è frutto di una residenza di un mese presso il museo Macro di Roma, ed è già stato esposto nella capitale, presso lo stesso Macro durante il festival internazionale della fotografia di Roma lo scorso anno. Le opere sono state acquisite dal museo siciliano nel dicembre 2013 e ora fanno parte della sua collezione permanente. Il progetto fotografico esposto supera la dimensione classica della fotografia intesa come semplice superficie bidimensionale destinata a una parete, per esplorare quella spaziale e installativa. L’artista precisa così il punto di partenza della sua opera: «Se penso a immagini che mi diano un senso di tranquillità, di evasione o di assenza dalla realtà, non posso fare a meno di ricordare certe inquadrature del film Blow-Up di Michelangelo Antonioni. In particolare le scene girate nel parco: tanto verde, alberi e solo il rumore del vento sulle fronde a rompere il silenzio. Da qui parto, immaginando di dare forma ad alcun scorci in verticale della campagna romana, con una suggestione che riporta alla storia della fotografia: nella seconda metà dell’Ottocento il ritratto fotografico in studio si realizzava quasi sempre usando uno sfondo di stoffa dipinto a mano, che spesso rappresentava un paesaggio pastorale riconoscibile, anch’esso silenzioso e senza tempo». I lavori di Zavattieri rimarranno esposti negli spazi del museo siciliano fino al 24 giugno.

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