Franceschini: «Voglio maxi incentivi fiscali ai privati che investono in cultura»

Spoleto

Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha spiegato la sua maximisura per dare sostegno al nostro patrimonio culturale: «Vorremmo introdurre una convenzione tipo che vada bene per tutti gli atti di liberalità e stiamo lavorando a una legge che preveda, per questi, forti incentivi fiscali a privati e imprese che collaborino al recupero del nostro patrimonio», lo ha detto poco fa alla presentazione del Festival di Spoleto, aggiungendo che, appena ci sarà la legge, telefonerà lui personalmente alle grandi imprese italiane chiedendo l’aiuto a salvare il nostro patrimonio, il nostro paese. Il ministro ha lodato i risultati e la ripresa degli ultimi anni del Festival di Spoleto, la sua collaborazione tra istituzioni e privati, uno degli esempi di eccellenza italiani cui guardano da tutta Europa. «L’Italia ha potenzialità enormi – ha continuato – ed è diventata grande ogni volta che ha investito sulla sua bellezza, creatività, fantasia: in un mondo globalizzato quel che abbiamo noi è la carta vincente per le sfide della realtà d’oggi. Su che altro dovremmo investire? Camminiamo su un tappeto di pepite d’oro e non le vediamo, e non le vede la politica. Certo è un problema di risorse, ma non solo, perché, innanzitutto, è una questione di crederci».