Inside #TalentPrize2013

Dove eravate rimasti? Alla notizia di Danilo Correale vincitore del Talent Prize 2013 con l’opera The future in their hands, the visible hand. Adesso arriva il bello. Il 16 novembre (fino al 30) alla Casa dell’Architettura presentiamo la mostra dedicata ai dieci finalisti del concorso, ai menzionati, premi speciali e atelier Wicar (per info sulla mostra clicca qui); insomma, un’occasione per scoprire uno spaccato della giovane creatività contemporanea. Per questo vi proponiamo, giorno per giorno, un’anticipazione delle opere esposte, con alcune notizie sugli artisti e i lavori che hanno sedotto la giuria e il nostro pubblico. Una guida pratica per prepararvi a ciò che vi aspetta alla serata dell’inaugurazione.

Signori e signore, I premi speciali

Daniele Franzella di Isabella Falautano per gruppo Axa Italia

Axa Assicurazioni, Axa Mps e Axa Art ha scelto l’opera di Daniele Franzella, perché esprime, attraverso il linguaggio della scultura, una modalità di rapportarsi al futuro che condividiamo nell’ambito del nostro mestiere, la protezione. L’opera del trentacinquenne artista palermitano è stata in grado di suscitare emozioni tra i tecnici e gli appassionati incaricati di dare un giudizio sulle numerose candidature. Le due figure con megafono richiamano un senso di inquietudine e attivano un’immediata call to action, quasi un monito: è fondamentale usare la testa e produrre contenuti di qualità per guardare con ottimismo al futuro e superare un complesso momento di trasformazioni come quello attuale.[…]

Federico Gori di Maurizio Molinari per Metaenergia

Già per i Romani la quercia era simbolo di virtù, forza, coraggio, dignità, perseveranza e resistenza. Nell’opera del giovane artista Federico Gori, Giro giro tondo, la molteplicità dinamica delle foglie è unita in un movimento verso un’unica direzione in ascensione, espressione di una concezione per cui il tutto è costituito da singole parti, la cui somma è però qualcosa di diverso dal tutto. Le esili foglie di quercia traggono dal loro ambiente e dai suoi elementi la loro forza armonica. Non si impongono all’ambiente, né lo sfruttano, ma si la- sciano da esso sedurre.[…]

Michela de Mattei di Alfonso Giancotti per Casa dell’Architettura

Un’opera che si segnala per la scelta di porre il tema della visione quale fondamento del proprio percorso di ri- cerca che, nel lavoro di questa giovane artista, attraversa i terri- tori della memoria, della storia, del luogo, della letteratura, della fisicità e dello spazio affidando alla questione del paesaggio un ruolo determinante per la comprensione del significato dell’opera stessa. Il tema dell’innesto, letto secondo quest’ottica di ibrida- zione di discipline e temi, rappresenta una modalità di azione di natura compositiva, propria della disciplina architettonica, in grado di costruire, nella contaminazione di forme e linguaggi, una condizione e una dimensione fortemente evocativa.[…]

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